Quattro donne, quattro artiste della ceramica.
Debora, Martina, Paola e Robbie si incontrano per la prima volta a Icheon (Corea del Sud) nel 2019, grazie all'associazione Pandora Artiste Ceramiste, di cui fanno parte, in occasione del International Women Ceramist Festival, dove espongono al Woljeon Museum of Art.
L’anno successivo sono nuovamente assieme a Faenza, in occasione della mostra “Il mediterraneo” organizzata dal museo Carlo Zauli, il FACC e l'associazione Pandora.
Nel 2021 sono state selezionate per il Concorso di Ceramica di Appignano con l’opera “Tutto scorre” e partecipano alla Biennale di Viterbo, nel luglio 2022, con il progetto “Lepidoptera".
Sono presenti ad Argillà 2022 con l'installazioni "non salvarmi. Amami" presso il Museo del Territorio MUST.
La loro unione come gruppo artistico nasce dalla comune volontà di sviluppare, attraverso l’arte, una sensibilità ecologica offrendo una relazione più empatica tra l’uomo e la natura in trasformazione.
Quattro espressioni artistiche, quattro differenti punti di vista per esprimere con la ceramica un’unica sensibilità femminile rivolta alla Madre Terra e alle sue creature.
Debora, Martina, Paola e Robbie si incontrano per la prima volta a Icheon (Corea del Sud) nel 2019, grazie all'associazione Pandora Artiste Ceramiste, di cui fanno parte, in occasione del International Women Ceramist Festival, dove espongono al Woljeon Museum of Art.
L’anno successivo sono nuovamente assieme a Faenza, in occasione della mostra “Il mediterraneo” organizzata dal museo Carlo Zauli, il FACC e l'associazione Pandora.
Nel 2021 sono state selezionate per il Concorso di Ceramica di Appignano con l’opera “Tutto scorre” e partecipano alla Biennale di Viterbo, nel luglio 2022, con il progetto “Lepidoptera".
Sono presenti ad Argillà 2022 con l'installazioni "non salvarmi. Amami" presso il Museo del Territorio MUST.
La loro unione come gruppo artistico nasce dalla comune volontà di sviluppare, attraverso l’arte, una sensibilità ecologica offrendo una relazione più empatica tra l’uomo e la natura in trasformazione.
Quattro espressioni artistiche, quattro differenti punti di vista per esprimere con la ceramica un’unica sensibilità femminile rivolta alla Madre Terra e alle sue creature.
Robbie Mazzaro |
Robbie Mazzaro è una ceramista italo-venezuelana che vive a Malta dal 2013. Crea le sue opere con diverse tecniche di modellato e tipi di argilla, basate su una continua ricerca di equilibrio e armonia tra le forme, texture, colore, composizione e materia, dalla quale lascia spesso in evidenza alcune delle sue caratteristiche. Ispirata dalla natura, realizza opere scultoree, decorative e concettuali, che prediligono forme organiche, linee morbide e contorni irregolari cercando di bilanciare perfezione ed imperfezione.
Trova molto affascinanti le tecniche di cottura alternative, come il raku e obvara, per il processo di trasformazione dei materiali che reagiscono sotto l’azione del fuoco e magica la trasformazione della materia che prende forma in qualcosa di unico e personale, attraverso la quale trasmettere la propria visione del mondo e pensieri. Dopo aver lavorato per tanti anni nel settore commerciale, scopre il suo mezzo artistico frequentando un master di ceramica nel 2012 a Roma. Lascia la sua carriera per dedicarsi esclusivamente a questo mondo, trasportata dalla versatilità dell’argilla e da tutto il processo creativo. Apre il suo studio sotto il nome di Ro Art Ceramics, dove cerca anche di trasmettere la sua passione a piccoli e grandi allievi e partecipa a mostre a livello nazionale ed internazionale. Nel 2021 è stata inserita nel ‘Homo Faber Guide’ della Michelangelo Foundation, nella sezione Maltese. www.roartceramics.com FB/IG: roartceramics [email protected] |
Mostre e concorsi
2021 “Premio di arte ceramica Fratelli Mellis”, Linguaggi d’autore. Sardegna (Italia)
2021 “Matres Week”, con l’associzione Pandora Artiste Ceramiste, Cava de’ Tirreni (Italia e Croazia)
2021 “Aggiungi una piastrella”, nella parete dei ceramisti con l’associzione Arte per Voi, Giardino delle donne, Avigliana (Italia)
2020 “Narrazioni d"Argilla, Gli archetipi nelle fiabe e nei miti”, Museo delle mura, Roma (Italia)
2020 “Hic et Nunc -Visioni Future. Progetto DIVO-C”, Incinque Open Art Monti & I Love Ceramica, Roma (Italia)
2020 “La Ceramica del Mediterraneo” Mostra finale tre giorni simposio con Sandra Ban e Nuria Pozas, Museo Carlo Zauli, Faenza (Italia)
2019 'Ergasteria. L'Arte di Venela', con l’associazione Pandora. Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano (Italia)
2019 “International Women Ceramist Festival” con la Korea Women Ceramist Association &
Associazione Pandora Artiste Ceramiste, Icheon Woljeon Museum (Korea)
2019 “Malta Society of Arts, Annual Members Exhibition”, 'Perception Postscripts', Valletta (Malta)
2019 “Matres Week”, con l’associazione Pandora Artiste Ceramiste. Museo Duca Di Martina, Napoli (Italia)
2019 “Buongiorno Ceramica: ‘Alice e le Altre'”, Spazio Pensilina, Viterbo (Italia)
2018 “Argillà Italia” Festival Internazionale della Ceramica, Faenza (Italia)
2018 “Malta Society of Arts, Annual Members Exhibition”, 'Perception'. Palazzo Della Salle, Valletta (Malta)
2017 “Collective Ceramic Art Exhibition”, St Patrick Hotel Xlendi, Gozo (Malta)
2017 “Concorso Il Sapere delle Mani”, Nazzano di Roma (Italia)
2016 “Argillà Italia. Festival Internazionale della Ceramica”, Faenza (Italia)
2016 “Argillà Argentona. Fiera Internacional de Ceramica”, Argentona (Spagna)
2016 Personale “Sea Breeze”, Malta Society of Art, Valletta (Malta)
2016 “ Maltese Crafts Exhibition” Min. for the Economy, Investment and Small Business, Valletta (Malta)
Premi
2019 Finalist al “Premio dell’artigianato Maltese”, categoria Ceramics and glass.ù works, Malta
2021 “Premio di arte ceramica Fratelli Mellis”, Linguaggi d’autore. Sardegna (Italia)
2021 “Matres Week”, con l’associzione Pandora Artiste Ceramiste, Cava de’ Tirreni (Italia e Croazia)
2021 “Aggiungi una piastrella”, nella parete dei ceramisti con l’associzione Arte per Voi, Giardino delle donne, Avigliana (Italia)
2020 “Narrazioni d"Argilla, Gli archetipi nelle fiabe e nei miti”, Museo delle mura, Roma (Italia)
2020 “Hic et Nunc -Visioni Future. Progetto DIVO-C”, Incinque Open Art Monti & I Love Ceramica, Roma (Italia)
2020 “La Ceramica del Mediterraneo” Mostra finale tre giorni simposio con Sandra Ban e Nuria Pozas, Museo Carlo Zauli, Faenza (Italia)
2019 'Ergasteria. L'Arte di Venela', con l’associazione Pandora. Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano (Italia)
2019 “International Women Ceramist Festival” con la Korea Women Ceramist Association &
Associazione Pandora Artiste Ceramiste, Icheon Woljeon Museum (Korea)
2019 “Malta Society of Arts, Annual Members Exhibition”, 'Perception Postscripts', Valletta (Malta)
2019 “Matres Week”, con l’associazione Pandora Artiste Ceramiste. Museo Duca Di Martina, Napoli (Italia)
2019 “Buongiorno Ceramica: ‘Alice e le Altre'”, Spazio Pensilina, Viterbo (Italia)
2018 “Argillà Italia” Festival Internazionale della Ceramica, Faenza (Italia)
2018 “Malta Society of Arts, Annual Members Exhibition”, 'Perception'. Palazzo Della Salle, Valletta (Malta)
2017 “Collective Ceramic Art Exhibition”, St Patrick Hotel Xlendi, Gozo (Malta)
2017 “Concorso Il Sapere delle Mani”, Nazzano di Roma (Italia)
2016 “Argillà Italia. Festival Internazionale della Ceramica”, Faenza (Italia)
2016 “Argillà Argentona. Fiera Internacional de Ceramica”, Argentona (Spagna)
2016 Personale “Sea Breeze”, Malta Society of Art, Valletta (Malta)
2016 “ Maltese Crafts Exhibition” Min. for the Economy, Investment and Small Business, Valletta (Malta)
Premi
2019 Finalist al “Premio dell’artigianato Maltese”, categoria Ceramics and glass.ù works, Malta
Deborah Ciolli |
Sono nata nel caldo luglio del 1968 a Firenze e dopo il diploma all'istituto tecnico agrario ho frequentato il corso di laurea di chimica e tecnologie farmaceutiche dell'università di Firenze . Per amore è destino mi sono trasferita a Piombino (LI) e li in Maremma in mezzo alla natura al vento di libeccio e al mare ho trovato la mia vera passione : la ceramica. Da 24 anni nel mio caotico laboratorio affacciato sull' arcipelago toscano nascono le mie storie di argilla che narrano di natura è di donne coraggiose. Da anni lavoro con la maiolica ed il grès facendo smalti con cui vestire i miei personaggi ottenuto dalle ceneri delle potature delle piante di macchia del mio giardino e dalle foglie del te che bevo ogni giorno. I miei lavori sono presenti in gallerie in Italia e all'estero ed in musei e collezioni private . La land art è una delle mie passioni ed ho realizzato installazioni nel parco delle incisioni rupestri in Val Camonica , nel parco della sterpaia e nel promontorio di Baratti. https://www.facebook.com/deborah.ciolli.3 |
Mostre e concorsi
Nel 2021 ha iniziato a realizzare delle fusioni in bronzo delle due sculture di figure femminili e ha presentato le prime due durante la mostra per i sessanta anni della galleria Athena di Livorno.
2020 mostra collettiva “Il mediterraneo” al museo Zauli di Faenza
2019 partecipa alla biennale di Icheon Corea del sud .
2018 invitata al Matres international festival di cava dei tirreni con la scultura la donna torre.
2016 la scultura “il flautista “ diviene parte della collezione del museo delle torri” di Vendone (SV).
2014 personale presso il museo Piaggio di Pontedera (PI) dal titolo “Racconti di terra: nascita dell’uomo ecologico”.
2013 realizza un murales nella biblioteca Falesiana di Piombino nella sala di lettura per ragazzi dal titolo “il volo della fantasia “.
2012 realizza su commissione del comune di Piombino l’opera “Alberi Marini” installata permanentemente nel giardino pubblico “Orto dei Frati “.
2009 viene selezionata dal museo Majolika di Karlsrhue per esporre le sue opere e realizzare dei prototipi per la manifattura del museo.
2009 installazione di land art “Arte in Sterpaia” per la parchi Val di Cornia presso il parco della Sterpaia (LI)
2008 mostra “Dimore della materia” oratorio di Sant’Ambrogio (MI) curata dal gallerista e critico d’arte Blancheart
2007 installazione di land art “tra preistoria e contemporaneo “ nel parco archeologico delle incisioni rupestri - Val Camonica (BS)
Nel 2021 ha iniziato a realizzare delle fusioni in bronzo delle due sculture di figure femminili e ha presentato le prime due durante la mostra per i sessanta anni della galleria Athena di Livorno.
2020 mostra collettiva “Il mediterraneo” al museo Zauli di Faenza
2019 partecipa alla biennale di Icheon Corea del sud .
2018 invitata al Matres international festival di cava dei tirreni con la scultura la donna torre.
2016 la scultura “il flautista “ diviene parte della collezione del museo delle torri” di Vendone (SV).
2014 personale presso il museo Piaggio di Pontedera (PI) dal titolo “Racconti di terra: nascita dell’uomo ecologico”.
2013 realizza un murales nella biblioteca Falesiana di Piombino nella sala di lettura per ragazzi dal titolo “il volo della fantasia “.
2012 realizza su commissione del comune di Piombino l’opera “Alberi Marini” installata permanentemente nel giardino pubblico “Orto dei Frati “.
2009 viene selezionata dal museo Majolika di Karlsrhue per esporre le sue opere e realizzare dei prototipi per la manifattura del museo.
2009 installazione di land art “Arte in Sterpaia” per la parchi Val di Cornia presso il parco della Sterpaia (LI)
2008 mostra “Dimore della materia” oratorio di Sant’Ambrogio (MI) curata dal gallerista e critico d’arte Blancheart
2007 installazione di land art “tra preistoria e contemporaneo “ nel parco archeologico delle incisioni rupestri - Val Camonica (BS)
Martina Buzio |
“Sono ironica, aperta e liberale, amo l’arte moderna e contemporanea, la barca a vela, il cinema, la musica e un buon bicchiere di vino rosso. Non so mai esattamente dove andare, se indietro o avanti o stare ferma del tutto. In genere... vado.” Martina Buzio nata il 30 novembre 1964, vive a Firenze dove ha studiato Letteratura anglo-americana. Si è dedicata da giovane alla pittura e poi alla fotografia. Nel 2014 ha incontrato l’Artista-scultrice Amalia Ciardi Duprè, che le ha offerto la possibilità di cimentarsi con la lavorazione della terracotta come sua allieva. Nel 2017 ha aperto un laboratorio di ceramica nel centro storico di Firenze, dove produce le sue creazioni anche in grès e porcellana e ospita sia suoi allievi che altri ceramisti. Martina è un membro attivo dell’Associazione “Pandora - Artiste Ceramiste” e i suoi lavori sono stati esposti in mostre e Musei nazionali e internazionali. www.martinabuzio.com |
Mostre e concorsi
2022 “Fūrin: il suono del vento”, istallazione 650 pezzi in porcellana, Firenze, FAF Female Arts Florence. Curatrice Giulia Castagnoli
2021 “Ceramics in Love.... Three” Mostra ceramica Castellamonte 60° ed., curatore Giuseppe Bertero.
2020 “Convivium” , Comune di Appignano. Mostra ceramica, curatore Matteo Zauli.
2020 “Il mediterraneo", Museo Carlo Zauli . Faenza. Mostra finale tre giorni simposio con Sandra Ban e Nuria Pozas
2019 “Ergasteria. L’arte di Venela”, Museo Archeologico di Pontecagnano Gli etruschi di Frontiera”. Organizzazione Pandora Artiste Ceramiste
2019, “International Women Ceramist Festival - Festival Internazionale di Ceramica Al Femminile" organizzato dalla Korea Women Ceramist Association International e dall’ Associazione Pandora artiste ceramiste, Woljeon Museum of Art Icheon, Corea del sud.
2017, “Inter-azioni giocose”, Museo delle Arti e tradizioni popolari, Roma - Direzione artistica Marina Zatta con l’associazione Musei onlus.
2022 “Fūrin: il suono del vento”, istallazione 650 pezzi in porcellana, Firenze, FAF Female Arts Florence. Curatrice Giulia Castagnoli
2021 “Ceramics in Love.... Three” Mostra ceramica Castellamonte 60° ed., curatore Giuseppe Bertero.
2020 “Convivium” , Comune di Appignano. Mostra ceramica, curatore Matteo Zauli.
2020 “Il mediterraneo", Museo Carlo Zauli . Faenza. Mostra finale tre giorni simposio con Sandra Ban e Nuria Pozas
2019 “Ergasteria. L’arte di Venela”, Museo Archeologico di Pontecagnano Gli etruschi di Frontiera”. Organizzazione Pandora Artiste Ceramiste
2019, “International Women Ceramist Festival - Festival Internazionale di Ceramica Al Femminile" organizzato dalla Korea Women Ceramist Association International e dall’ Associazione Pandora artiste ceramiste, Woljeon Museum of Art Icheon, Corea del sud.
2017, “Inter-azioni giocose”, Museo delle Arti e tradizioni popolari, Roma - Direzione artistica Marina Zatta con l’associazione Musei onlus.
Paola Ramondini |
“Per me l’arte è passione ironia, un modo di mettersi in gioco creando valore alla vita stessa”.
Paola Ramondini nasce a Roma nel 60, artista eclettica, curiosa, non finisce mai d’imparare, ama giocare con la materia e unire varie tecniche. Nasce come pittrice scultrice all’Accademia Di Belle Arti di Roma. Insegna Arti Visive al Pio XI di Roma e solo in un secondo momento approda alla ceramica. Partecipa a molte mostre collettive e personali, in musei Italiani e esteri. Nel 2000 fonda una sua scuola, Ceramica è Fantasia, per adulti e bambini e corsi per non vedenti, collabora con diverse scuole di ordine e grado, attenta ai temi sociali sulle donne, al Green, collabora con Amnesty International. La conoscenza delle tecniche di lavorazione della ceramica è tale da trasfigurare la linea e il cromatismo antropomorfi, per volgersi in un’opera scultorio-pittorica originale nella quale le coordinate primitive passano in secondo ordine a vantaggio di una plasticità che crea l’illusione di natura cristallizzata. https://www.facebook.com/Ceramica-è-fantasia-333179740100142/ [email protected] |
Mostre e concorsi
2021 Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino, “Sante Madonne & Arpie”curato dalla Dott.ssa Benedetta Faltieri
2021 Complesso monumentale del Monastero di San Giovanni a Cava de Tirreni esposizione permanente, collettiva, realizzata dall’APAC,
2021” Museo Provinciale Campano di Capua MatresWeek EARTH” realizzata dall’APAC! 2020 Museo delle Mura di Roma, Narrazioni d’argilla” curatore Architetto Paola Marzoli !
2020, Biennale d’arte contemporanea di Viterbo ammessa in tre sezioni, “Vele al Vento. Paese fantasma Celleno e GermiAzioni.” curatore Dott.ssa Laura Lucibello
2020 Museo Carlo Zauli Mediterraneo” Faenza, simposio con Sandra Ban e Nuria Pozas, curatore Matteo Zauli
2020 Tempio Romano San Francesco Capranica VT. “Prima di tutto Donne “
personale, curatore Dott.ssa Silvia Valentini responsabile del Museo della Ceramica di Viterbo.
2019 Museo Archeologico di Pontecagnano Salerno Ergasteria l’arte di Venela” realizzata dall’APAC
2019 Maco Museum di Veroli “Art-e “ Arte contemporanea, curatore Ivan Caccavallie e Mario Salvi
2019” Biblioteca Nazionale Vaccheria Nardi Roma oltre mare”, curatore architetto Raffaella Troisi
2019 Area Contesa Arte, Via Margutta Roma, personale, curatrici Teresa e Tina Zurli! 2019” Museo Francesco Spallone Barbarano Romano VT d’Arte della Tuscia e dell’Allumiere, 1 Biennale del Bucchero.
2019 Icheon Museum Seoul corea del sud International Women Ceramist, organizzata dall’APAC
2019 Museo Duca Di Martina Napoli,
2018 Matres Fesival Internazionale Di Ceramica Al Femminile Cave Dei Tirreni
1988 personale d’Arte 28 di Roma, Omaggio a Vasco Pratolini con la presenza dello scrittore stesso.
Premi
2019, 1° classificato Biennale del Bucchero Museo Francesco Spallone Barbarano Romano VT
2011, Vincitrice del concorso Nazionale 150 mani collezione Italiana, manualità, creatività, tradizione, innovazione, per celebrare 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’opera dopo essere stata esposta a Torino, viene esposta a Noto, Modena, Milano e Bruxelles!
2011, Vince il concorso indetto dalla Regione Lazio e Bic Lazio, come Impresa Artistica di Qualità ad alto valore estetico e culturale.
2011, viene intervista per il documentario del Gal Etrusco Cimino come maestra d’Arte.
2011, Vince il bando dalla Bic Lazio e Regione Lazio, riconosciuta Maestra d’Arte.! 2010, Vince il premio speciale, Concorso della campanella, l’opera è al Museo della Ceramica di Aqua-pendente VT
2008 riceve il Marchio collettivo di qualità della Tuscia Viterbese
2008 è stata invitata nella trasmissione di RAI3 Okkupati per esibirsi nella riproduzione di
manufatti artistici
2008 realizza un monumento celebrativo per il trentennale dell’AVIS di Capranica (VT),
Hanno parlato di lei
lo storico dell’arte Gaetano Bonifaci, lo scrittore e sociologo Giulio Salierno, la critica d’arte Mara Ferloni, il critico d’Arte Mario Salvo. La rivista OMA, il libro La sommessa dell’arte, di Gaetano Bonifati. Alcuni musei dove ha esposto, come: museo Nazionale, Le Mura di Roma, museo Pontecagnano SA, museo Spallone VT, museo Icheon Corea del sud, museo Duca De Martina NA, palazzo chigi Roma, museo Maschio Angioino Napoli, museo della Ceramica VT, museo della ceramica di Civitacastellana, Museo della ceramica di Acquapendente, Museo Nazionale delle delle arti e tradizioni popolari di Roma.